giovedì 27 febbraio 2014

Adesso tocca a noi

Non era cosi' che il PD intendeva arrivare a governare il Paese. "Mi ero fatto tutto un altro film" ha detto Renzi. Ce lo eravamo fatto anche noi un altro film (vincere le elezioni). Ma questi sono i fatti. Il Partito Democrtico, di fronte a un sistema politico in stallo, ha deciso di prendere il proprio destino nelle proprie mani, e insieme ad esso quello del paese.
Noi, nel nostro piccolo, lavoreremo per rendere questa avventura possibile.
Alleghiamo doverosamente il video del discorso inaugurale del nuovo Presidente del Consiglio, il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi.

Discorso di Renzi al Senato

sabato 30 novembre 2013

ALLE PRIMARIE!


L’8 dicembre 2013 ci troviamo nuovamente a eleggere il segretario del Partito Democratico.
E’ importante che a questa decisione partecipino i tanti che hanno anche in passato votato alle primarie, perchè il PD deve essere aperto ai cittadini che vogliono che questo paese cambi, in meglio.

Quando si vota? Domenica 8 dicembre, dalle 8 alle 20.

Dove si vota? A Garlasco, Alla sala del Teatro Martinetti, in via SS Trinitá

Chi può votare? Tutti coloro che hanno almeno 16 anni e si recano ai seggi il giorno del voto, muniti di documento d’identità e tessera elettorale. Non occorre essere iscritti al PD.

Si paga per votare? Gli iscritti al PD non sono tenuti al versamento di alcun contributo economico. I non iscritti al Partito sono tenuti al versamento di 2 euro per le spese organizzative.

Chi sono i candidati?
 
Matteo Renzi: 38 anni, sindaco di Firenze dal 2009. E' laureato in Legge. Ha lavorato nell'azienda di pubblicitá di famiglia prima di dedicarsi alla politica. Ha iniziato nel 1996 nei comitati a sostegno di Prodi. Poi ha seguito il percorso del Partito Popolare, della Margherita, per poi confluire nel PArtito Democratico.

Pippo Civati, 38 anni, e’ laureato in filosofia. Ha lavorato e lavora presso varie universitá. Anche lui ha iniziato in politica nei comitati di Prodi, poi è passato ai Democratici di Sinistra e di seguito al PD. Al momento è parlamentare a Roma.

Gianni Cuperlo, 52 anni, Laureato in filosofia al DAMS. Ha sempre fatto attivitá politica. E’ stato l’ultimo segretario della FGCI (Federazione Giovani Comunisti Italiani). E’ nella Segreteria Nazionale del partito dal 2001 ed è parlamentare dal 2006.
I loro programmi in dettaglio sono sul sito del PD: http://www.partitodemocratico.it/
 
Domenica 8 dicembre andiamo a votare. Se non decidiamo, altri lo faranno per noi.

lunedì 21 ottobre 2013

condividiamo il disagio del circolo di Bressana Bottarone

Riportiamo qui sotto la lettera scritta dal circolo di Bressana Bottarone. Condividiamo al 100%, il loro disappunto: i metodi scelti per l'elezione della segreteria provinciale tendono a escludere i circoli.

Bressana Bottarone, 20 Ottobre 2013

Noi sottoscritti, aderenti al circolo del Partito Democratico di Bressana Bottarone, apprese le modalità di elezione dell’Assemblea Provinciale, esprimiamo grave disagio nel constatare come, invece di coinvolgere i circoli nella gestione del partito, si perda ancora una volta l’occasione di rendere partecipi circoli ed iscritti nella determinazione degli organismi dirigenti.

L’aver deciso, infatti, di procedere all’elezione dei componenti l’Assemblea provinciale su liste bloccate, senza la possibilità di alcuna scelta da parte dell’elettore, oltre a precostituire di fatto la composizione dell’Assemblea stessa, va contro ogni principio di democrazia e partecipazione.

Chi ha proposto e votato questo sistema elettorale come pensa d’aver rispettato lo statuto del Partito Democratico che stabilisce:
(art. 1) Il Partito Democratico affida alla partecipazione di tutte le sue elettrici e di tutti i suoi elettori le decisioni fondamentali che riguardano l’indirizzo politico, l’elezione delle più importanti cariche interne, la scelta delle candidature per le principali cariche istituzionali.

(art. 14) I Circoli costituiscono le unità organizzative di base attraverso cui gli iscritti partecipano alla vita del partito.
 
Leggere, poi, all’articolo 2 del Regolamento provinciale per l’elezione dell’Assemblea provinciale che i suoi componenti vengono designati come "delegati" lascia ancora di più l’amaro in bocca: si tratta di un refuso o di una concreta presa in giro: delegati di chi? dei circoli, privati della loro rappresentanza, sicuramente no, degli iscritti cui viene impedita la possibilità di scelta ancora meno.

Per quale motivo, ci chiediamo, si perde l’occasione – unica ogni quattro anni – di coinvolgere seriamente circoli e militanti e si scimiotta una legge elettorale nazionale cui in ogni occasione ci dichiariamo contrari?

Ancora una volta per senso di responsabilità, perché, malgrado tutto, crediamo ad un Partito Democratico inclusivo, partecipato, moderno e popolare parteciperemo a questa rappresentazione di democrazia, ma restiamo convinti che il partito – oggi a livello provinciale e ci auguriamo non a livello nazionale – stia mancando alle ultime chiamate per diventare veramente quello che noi fondatori volevamo nemmeno tanti anni fa.

Gli iscritti al Circolo PD di Bressana Bottarone

sabato 12 ottobre 2013

il circolo di Garlasco per Claudia Comaschi

Scelta del nuovo segretario provinciale del PD - Pavia
Nel segno della discontinuita' con l'attuale segreteria (che in numerose occasioni abbiamo apertamente criticato per l'assenza dai temi del territorio e la presenza al momento delle spartizioni delle poltrone...) abbiamo deciso di sostenere la candidata Claudia Comaschi. Come anche il circolo di Gropello, e molti altri della Lomellina. 

 Claudia ha 45 anni e tre figlie di 17, 15 e 13 anni. E' un'imprenditrice e lavora nel settore dei beni culturali (lei lo scrive in maiuscolo: Beni Culturali).
Nel nostro circolo ci sono persone che sostengono posizioni diverse dal punto di vista ideale, ma non abbiamo correnti, e riteniamo che Claudia sia la persona giusta per rinnovare un PD provinciale oggi troppo schiacciato su logiche di spartizione.

mercoledì 9 ottobre 2013

si prepara il congresso, ma non ci sara' rinnovamento.

Mentre noi cuocevamo salamelle alla nostra piccola Festa Democratica, si decidevano le regole per il congresso provinciale del PD.

Commentiamo l'Assemblea Provinciale del PD Pavese svoltasi lunedi sera a Cava Manara con le parole di uno dei nostri iscritti:
le due cose piu' importanti hanno avuto risposta del tutto deludente:
1) Candidature alla segreteria provincial del partito legate a un grande numero di iscritti. Nemmeno votanti alle primarie, ma iscritti. Chiunque venga da realta' periferiche (a meno che non sia Pinerolo), e' tagliato fuori. Il che purtroppo e' in linea con scelte di "centralismo democratico" molto vecchie, in tutti i sensi.
2) assemblea e direzione rimangono organi pletorici e certamente inefficaci, da 120 e 50 persone rispettivamente. A pensar male verrebbe da dire che si vuole perpetuare la vecchia abitudine di decider le cose nei corridoi.
E' sempre piu' dura la militanza politica quando le regole ferree dell'esclusione restano a guardia delle poltrone dell'elite cosiddetta.

domenica 22 settembre 2013

5 ottobre festa del PD a Garlasco, con trippa...


Cari amici,

Sono passati 8 mesi dalle primarie, ma nel frattempo e’ cambiato tutto. Le elezioni non le abbiamo vinte, il segretario che avevamo scelto se ne e’ andato, sconfitto anche per colpe non sue. Difficile fare il volontario della politica di questi tempi.

Da che parte stare?

Siamo al governo con i tirapiedi di Berlusconi, e con quella gente si puo’ combinare ben poco...ma quale sarebbe l’alternativa?

Inoltre aspettiamo il Congresso per poter ridare forma al partito, scoprire chi sono i 101 traditori che ancora siedono in Parlamento e rinnovare una segreteria che ha fatto il suo tempo.

Per farlo, e farlo dal basso, abbiamo bisogno di essere in tanti, come alle primarie. Per farci sentire e continuare a fare politica democratica abbiamo bisogno degli iscritti, delle loro idee e delle loro sottoscrizioni, anche per sostenere i costi del nostro piccolo circolo in Largo I Maggio, che non riceve alcun finanziamento statale.

Venite in Piazza Repubblica la mattina di domenica 29 settembre, e alla festa Democratica di domenica 5 ottobre al bocciodromo (si mangia trippa!).

Senza di noi cittadini, la politica la fanno gli altri.